venerdì 17 aprile 2009

Alta tecnologia a Genova? No grazie, l'high tech smobilita.

Genova, 16 aprile 2009. Grazie a qualche decina di persone di talento, animata da una grande passione per il proprio lavoro, Genova e' stata protagonista di grandi progetti high tech quali sensori intelligenti per pneumatici, gamepad wireless per consolle, cellulari, navigatori satellitari, modem ADSL, ripetitori per la rete cellulare (stazioni base di III generazione) e controllo di processi industriali.
Accent SpA, specializzata nella progettazione di circuiti integrati nasce come jointventure STm/Cadence e diventa società per azioni nel 2006, quando viene acquisita da una cordata finanziaria composta da vari soggetti tra i quali il fondo di investimento franco-statunitense Sofinnova, l'italiana Cape oltre che investitori privati. Nel suo CDA
figurano persone di notevole spicco quali l'Ing. Pasquale Pistorio.
Di recente, sebbene il 2008 si sia chiuso con un fatturato record, il management ha annunciato 19 esuberi in Italia - di cui 7 nella sede di Genova - ed ha avviato la relativa procedura di messa in mobilità.
Tutti gli esuberi si riferiscono al settore progettazione ed ogni altra soluzione per affrontare la crisi, come i Contratti di Solidarietà, non viene attualmente presa in considerazione pur non comportando svantaggi per l'azienda.
Questo significa la messa in mobilità di più del 30% dei progettisti, senza contare la fuga dei restanti cervelli all'estero dovuta alla situazione: un colpo mortale non solo al patrimonio di conoscenze dell'azienda, ma anche ad una città, come Genova, che tanto vuole puntare sull'high tech per ritrovare e rinnovare la sua anima industriale.
In Italia le aziende come questa si contano sulle dita di una mano, a causa delle conoscenze di altissimo livello che richiedono anni e anni di studi e di esperienza.
Vogliamo davvero che tutto questo venga gettato alle ortiche?
Vogliamo davvero abbandonare l'idea di un distretto high tech a Genova?
La parola alle istituzioni.

Ecco il link nel sito della Fiom-CGIL Liguria.

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